A parte rare vacanze il Bocci trascorrerà ad Arenzano tutta la sua vita.
Rare perché risiedendo in un grazioso paese di mare e monti non sentirà mai una forte esigenza di trasferirsi in altri luoghi.
Da Boccino, nei primissimi anni di vita si alterna nei seguenti passionali giuochi: demolizione giocattoli e successivi folli capricci a causa dell'ovvia incapacità nel rimontarli e musica, con un mangiadischi blu e frontalino bianco esattamente come questo.
Ultimati gli “studi” (molto meno di quelli essenziali da perfetto randagio) approda a nuovi giochi come meccanica (motori a due tempi), radiofonia, elettrotecnica (un anno di corso e poi molta pratica), telecomunicazioni, ristorazione, dj, html, immobiliare.
Riguardo la circa professione del dj c'è da precisare che, avendola intrapresa nel 1990, è stato uno di quelli che acquistavano settimanalmente i vinili e li missavano ancora a manina (in battuta o a “strappo”) con i piatti (giradischi) senza sync (pilota automatico), a differenza dei successivi ultra facilitati “dj” degli anni 2000 dagli mp3 scaricati a babbo.
Per gli incuriositi/interessati soprattutto al Bocci musichiere l'argomento viene assai approfondito qui.